Vedi allegato: CRITERI PER LA VALUTAZIONE FINALE
Criteri per la valutazione degli alunni
- Impegno e partecipazione nello studio nel corso sia della Didattica in presenza (DIP) che della Didattica a distanza (DAD)
- Metodo di lavoro elaborato nel corso dell’anno
- Conquiste cognitive in tutte le discipline, relazionate ai livelli di partenza
- Consapevolezza dei propri doveri scolastici e del rispetto del regolamento d’istituto in DIP e delle richieste degli insegnanti in DaD: presenza alla live – comportamenti idonei durante le live – responsabilità rispetto alle date di consegna degli elaborati )
- Consapevolezza delle regole di una comunità scolastica: senso civico, spirito collaborativo, rispetto degli altri, lealtà e rispetto della legalità (nel triennio)
Ammissione alla classe successiva
Il consiglio nel decidere il passaggio alla classe successiva in presenza di carenze,in attuazione dell’art. 6 dell’OM 11/2020 redigerà, per ciascun alunno il Pai (Piano degli apprendimenti individualizzati individuando per ciascuna disciplina:
- Gli obiettivi di apprendimento non raggiunti tra quelli realizzati
- I nuclei fondamentali della disciplina il cui possesso deve essere assicurato
- Le metodologie, le strategie, i mezzi utili all’integrazione degli apprendimenti individualizzati
La famiglia sarà informata dalla scuola e il consiglio di classe/interclasse che nella progettazione di settembre per il nuovo anno scolastico prevederà interventi di recupero e di supporto per poi programmare una prova di verifica di superamento del debito affinchè si inizi il prossimo anno scolastico senza significative criticità formative.
NON ammissione alla classe successiva
Il consiglio decidere il non passaggio alla classe successiva nei casi in cui i docenti del consiglio di classe non siano in possesso di alcun elemento valutativo relativo all’alunno, per cause non imputabili alle difficoltà legate alla disponibilità di apparecchiature tecnologiche ovvero alla connettività di rete, bensì a situazioni di mancata o sporadica frequenza delle attività didattiche, già perduranti e opportunamente verbalizzate per il primo periodo didattico, il consiglio di classe, con motivazione espressa all’unanimità, può non ammettere l’alunno alla classe successiva